RI-ABILITAZIONE ED ALLENAMENTO

Che il movimento sia la prima medicina ormai è sulla bocca di tutti.
Le evidenze dimostrano che fare attività fisica regolarmente ed allenarsi contro resistenza rallenta l’invecchiamento o meglio “aiuta ad invecchiare bene”: aumenta la resistenza dell’organismo, rallenta l’involuzione dell’apparato muscolo-scheletrico e di quello cardiovascolare e anche le capacità psico-intellettuali ne traggono giovamento… praticamente uno dei segreti della longevità.

Questo aspetto è di primaria importanza anche in una fase ri-abilitativa.

Tuttavia ancora oggi purtroppo c’è un ampio divario, una separazione netta, tra ri-abilitazione ri-educazione ed allenamento.

Questo avviene perché si è radicalizzati a visioni del tutto sbagliate e c’è scarsa collaborazione tra le varie figure.
Infatti nell’immaginario collettivo, con il termine ri-abilitazione si intende lo stato in cui, tendenzialmente dopo un infortunio, un’operazione chirurgica o un trauma che ha portato a una condizione di ridotta capacità funzionale,è necessario che il soggetto in questione ritorni allo stato precedente all’evento traumatico. Ma se la riabilitazione si associa solo a quelle pratiche utilizzate per far uscire il paziente dalla zona dolorosa (terapia iniziale, rinforzo della zona circoscritta), perdendo di vista l’insieme e (magari quella che è la CAUSA del dolore, eccetto trama è ovvio) focalizzandosi solo sulla parte infortunata (EFFETTO), capiamo che questo tipo di approccio è totalmente riduzionistico.
Si limiterà solo a liberare momentaneamente il paziente dal dolore (cosa che ovviamente è fondamentale in un primo step) ma, non andando a fondo, non si riuscirà a venire a capo della disfunzione che ha causato quel determinato problema.

Anche sull’ allenamento purtroppo ci sono dei preconcetti del tutto sbagliati. Questo perché, sempre nella visione generale, l’allenamento è sinonimo di Body Building. Sia chiaro non sto demonizzando questa disciplina (sarei ipocrita anche perchè sono il primo che la pratica), semplicemente sto dicendo che non è la soluzione congrua a determinate dinamiche giacché il suo scopo è puramente l’ipertrofia muscolare.

Il problema è che più che spesso l’allenamento con i pesi o con resistenze aggiunte, vengono associate al body building quando invece in molti casi (con i dovuti esercizi ed il giusto raziocinio), sarebbero pratiche congrue per la ri-abilitazione e per la ri-educazione del paziente.

Di fatti a differenza del body building dove l’isolamento muscolare e il cedimento muscolare sono le colonne portanti negli allenamenti, in un lavoro che mira a ri-abilitare, a ri-educare e prevenire, verranno somministati degli esercizi più funzionali che coinvolgeranno lunghe catene cinetiche per creare nuovi stimoli ed adattamenti (motori, coordinativi, di forza ecc.) al fine di rendere il paziente/allievo più funzionale e più forte.
Inulite dire che qualsiasi tipo di approccio deve essere allievocentrico. Iniziando dai test, per finire alla scelta degli esercizi e del programma di lavoro che si deve svolgere.

Quello che sto cercando di dire è che ci sarebbe un grande bisogno di integrazione tra ri-abilitazione ed allenamento.

Fortunatamente la letteratura scientifica moderna ci apre le porte ad una visione molto più funzionale ed ampia.
Vladimir Janda, Stuart Mcgill, Gray Cook… solo per citarne alcuni, sono quei luminari che hanno rivoluzionato ed azzerato il grande gap tra ri-abilitazione ed movimento-allenamento.
I loro approcci sono di fondamentale importanza per avere una visione ad ampio spettro.
La visione globale del corpo umano infatti, ci permetterà di riconoscere determinati deficit o disfunzioni che dovranno essere colmati per rendere più funzionale tutto l’organismo.

Cosa dobbiamo portarci a casa da questo post?
Che c’è il bisogno di una formazione o collaborazione a 360° tra professionisti e magari creare un team che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, per rendere più semplice e molto più efficiente il lavoro da parte di tutti.

La Convention Functional School del 7/8 settembre a Cesrna ti permetterà di confrontarti con tanti professionisti del settore:
Allenamento funzionale
Preparazione Atletica
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Posturale
E tanto altro…
Ti permetterà di fare un salto quantico ed ampliare le tue vedute.

Non perdere l’occasione. Ti aspettiamo

Ciro Marsico